Cime tempestose

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Quale miglior momento per scrivere un nuovo post dell’interminabile attesa, con cui il malcapitato Cuoco Goloso deve necessariamente fare i conti, che intercorre tra la preparazione dell’impasto per la Focaccia Genovese e il termine della lievitazione? Fior di filosofi e scienziati si sono in passato interrogati sulla natura del Tempo e sulla sua spiccata tendenza a dilatarsi o ad accelerare il suo corso nelle diverse situazioni psico-somatiche cui il nostro complesso ammasso di neuroni va incontro, ma… nessuno, ahinoi, ha condotto ancora studi scientifici sull’inarrestabile, incolmabile, imponderabile deformazione dello spazio-tempo che si viene a creare durante l’Attesa con la “A” maiuscola, quella per l’anelato assaggio della Focaccia Genovese. Nulla scorre meno velocemente dei secondi, i minuti, le ore che separano il Cuoco Goloso dal ricongiungimento con la propria bisunta e goduriosissima creatura. Ecco: Cabrini e la Rossa Cantante si trovano esattamente in una situazione di questo tipo. Con la differenza che Cabrini, spossato per il duro lavoro di “impastamento”, una volta venuto in contatto con la calda superficie del divano e dopo aver lanciato, colto da un balzo di creatività pre-fase REM, la sua proposta per il titolo del post che i due si accingevano a scrivere, è stato colto da un istantaneo colpo di sonno ristoratore; ristoratore di nome e di fatto, visto che, a giudicare dall’espressione di beatitudine spalmata sul suo volto, la focaccia deve aver fatto capolino anche nel mondo dei sogni. Ma perché parlare di lievitazione e rendere l’attesa ancora più sofferta, quando la ricetta di oggi è un primo piatto super? Preparazione velocissima, bontà assicurata. Certo che un po’ di focaccia per fare scarpetta nel piatto… 😛

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INGREDIENTI x 2 persone:

  • 2 etti circa di trofie liguri
  • 1 panetto da 200 g di tofu affumicato
  • 2 mazzi di cime di rapa
  • 2-3 C di olio evo
  • sale qb
  • peperoncino qb

Pulire e risciacquare le cime di rapa. Tagliare il tofu a cubetti. Far cuocere per 10 minuti le cime di rapa in acqua bollente salata e, nel frattempo, far saltare il tofu in padella con un cucchiaio d’olio. Scolare le cime e aggiungerle al tofu, aggiustando di sale e peperoncino. Portare gli ingredienti a fine cottura facendo evaporare l’acqua in eccesso. Cuocere le trofie nella stessa acqua di cottura delle cime e, dopo averle scolate, mantecarle nella padella con il condimento aggiungendo 1-2 cucchiai d’olio.

P.S: qualora voleste usare il tempeh al posto del tofu avreste tutta la nostra approvazione, se non altro perché, se date un’occhiata al titolo del post, un nome più figo il piatto non lo potrebbe avere. Quindi… più cime tempehstose per tutti :-D!
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INGREDIENTS (serves 2):

  • about 7 ounces of Ligurian trofie
  • 200 g smoked tofu
  • 2 bunches of turnip greens
  • 2-3 tblsp extra virgin olive oil
  • salt to taste
  • pepper to taste

Clean and rinse the turnip greens. Cut the tofu into cubes. Cook the turnip greens for 10 minutes in boiling salted water and, in the meantime, sauté the tofu in a pan with a tablespoon of oil. Drain the turnip greens and put them in the pan with tofu, salt and pepper. Cook the ingredients until the extra water evaporates. Cook the Trofie in the same cooking water of the turnip greens, drain and put them in the pan with the sauce, adding 1-2 tablespoons of olive oil and stirring.
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Ciao ciao
NdC

Una risposta

  1. Ciao ragazzi, appena ho letto cimedirapa mi ci sono fiondata in questo post perchè io le amo alla follia, soprattutto quando me le fa trovare pronte mammà 😀
    Cmq è vero a volte attendere la lievitazione è tortura °_° ma con queste cimette invece…:D
    Ora però devo dirvelo: dai trovate un angolino ta una data e l’altra per partecipare al mio primo contest A TUTTA ZUCCA!!! Non potrei far senza di voi 😀 se vi dico “in palio libri di Erbaviola” come vi suona? Se ce la fate passate a fare un giro 😉

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