Pancettempeh!

-Ho messo su un po’ di pancetta…-

-Pancetta? Ma va’, sei un figurino!-

-Ma no, dico sulla zuppa!-

…attimi di silenzio…

-Tesoro, ma non eravamo vegetariani?-

-E dire che l’avevo presa rossa, pensando che le bionde fossero svampite… E’ “pancettempeh”, BB! Sveglia!-

Ebbene sì. Torna l’autunno, torna il tempeh in casa Cabrini. Sarà anche esotico, sfigatello e sottovalutato dai più per il suo gusto particolare, ma noi non possiamo che  confermare il nostro parere: è un GRANDE ingrediente. Per dimostrarvelo, è con immenso orgoglio che vi presentiamo il parto del giorno: pancettempeh e zuppa di funghi porcini.

INGREDIENTI x 2 persone:

  • 250 g di funghi porcini già puliti e tagliati a dadini
  • 200 g di patate a dadini
  • 750 g di brodo vegetale
  • 1 cipollotto/porro/scalogno (a seconda dei gusti) tagliati sottili
  • maggiorana fresca
  • olio evo qb
  • sale e pepe qb
  • 4 fettine sottili di tempeh
  • paprika dolce o pimenton (paprika affumicata)
  • 1 C di salsa di soia

Per la zuppa:

Insaporire per 1 minuto in un cucchiaio d’olio i funghi, la patata e il cipollotto. Coprire con il brodo bollente e proseguire la cottura a fuoco medio con il coperchio per circa 30 minuti. Frullare con il Minipimer e aggiustare di sale e pepe.

Per la pancettempeh:
Arrostire le fettine di tempeh in una padella antiaderente con 1 cucchiaio d’olio e la salsa di soia, aggiungendo sale, pepe e abbondante paprika. Quando le fettine saranno ben dorate, spegnere il fuoco.

Servire la zuppa decorandola con il tempeh.

Ascolto del giorno: Metamorfosi

Ciao ciao!

NdC

INGREDIENTS (serves 2):

 

  • 250 g porcini mushrooms, already cleaned and cut into cubes
  • 200 g potatoes, diced
  • 750 g of vegetable broth
  • 1 spring onion / leek / scallion (according to taste), thinly sliced
  • fresh marjoram
  • extra virgin olive oil to taste
  • salt and pepper to taste
  • 4 thin slices of tempeh
  • sweet paprika or pimenton
  • 1 tbsp soy sauce

Flavor for 1 minute in a tablespoon of olive oil mushrooms, potatoes and onions. Cover with the boiling broth and cook over medium heat with the lid on for about 30 minutes. Blend with the Minipimer and season with salt and pepper.

Roast the slices of tempeh in a pan with 1 tablespoon oil and soy sauce, adding salt, pepper and paprika. When the slices are golden brown, turn off the heat.

Serve the soup decorating it with tempeh.

“Guido” il trattore

16 settembre 2012, ore 09.45: partenza da Ravascletto, meravigliosa oasi di pace nel cuore della Carnia. Ore 18.45 del medesimo giorno: arrivo in quel di Zena. Totale: 9 ore (ebbene sì!) di viaggio e di progressivo “ritorno alla civiltà”. Difficile, difficilissimo spiegare cosa significhi partire da QUI…
e ritrovarsi catapultati nella stazione di Milano a fare lo slaloom tra migliaia di valigie-schiacciasassi, scie chimiche ascellari e schermi pubblicitari con un numero di pollici che neanche i più fantasiosi racconti di Asimov avrebbero potuto concepire. I due Musicanti osservano catatonici lo spaccato di umanità che si para loro davanti, dopodiché si gettano nella calca. Un minuto di silenzio per la fine della settimana di vera Pace montanara DOC (quella in cui se incontri un essere umano per strada, vista l’eccezionalità dell’evento, non solo lo saluti, ma ci scambi anche due chiacchiere… pensate un po’!). E dire che la Rossa Cantante, colta da un raptus di entusiasmo, aveva pure fantasticato su una vita da vera carnica, con tanto di patente per trattore (che abbiamo affettuosamente soprannominato “Guido”)…

Vabbè. Sorvoliamo sulla depressione post-partenza e passiamo alla ricetta. Signori e signore… non ci crederete, ma anche all’Eurospar “locale” (a 20 km da Ravascletto) esistono latte di riso e tofu! Se poi aggiungiamo le mele degli alberi di casa (attimo di commozione per il coraggio dimostrato nel sopravvivere alle ammaccature post-grandinata estiva…),

ecco servito per voi un dessert da giardino coi fiocchi. Considerate che le dosi dipendono molto dal tipo di tofu (che può dare un composto più o meno cremoso) e dalla dolcezza desiderata.
INGREDIENTI x 3/4 persone:

  • 200 g di tofu al naturale tagliato a dadini
  • 1 vasetto di yogurt di soia (noi abbiamo usato quello alla vaniglia, già dolcificato)
  • 2 C di malto di mais (regolatevi, comunque, in base alla dolcezza dello yogurt)
  • 2 mele tagliate a dadini (se preferite potete usare delle pere)
  • 3 C di cocco disidratato in polvere
  • cannella qb
  • 2 C di zucchero

Saltare in padella le mele con lo zucchero, finché non saranno ammorbidite e caramellate. Far lessare il tofu per pochi minuti, scolare e frullare insieme a malto e yogurt. Aggiungere 2 C di cocco e gran parte delle mele e mescolare. Servire la crema in bicchierini, guarnendo con il cocco, la cannella e le mele restanti.
Ascolto del giorno: Stelutis alpinis.

Ciao ciao!
NdC

INGREDIENTS (serves 2-3)

 

  • 200 g of natural tofu, cut into cubes
  • 1 cup soy yogurt (we used the vanilla yogurt, already sweetened)
  • 2-3 tblsp of corn malt (according to the sweetness of your yogurt)
  • 2 apples, diced (you can use pears, if you prefer)
  • 3 tblsp desiccated coconut powder
  • cinnamon to taste
  • tbsp sugar

Pan the apples with sugar, until they are softened and caramelized. Boil the tofu for a few minutes, drain and blend together with malt and yogurt. Add 2 tbsp coconut and most of the apples and blend again. Serve the cream into small glasses and garnish with the coconut, cinnamon and apples.

150 sfumature di verde…

Avete mai provato a contare le sfumature di verde di un bosco? Ecco. Provateci. Specialmente se siete succubi del nuovo fenomeno editoriale che imperversa in autogrill, edicole, librerie ed e-book stores. Non ce ne voglia l’autore (i libri non li abbiamo neanche letti), ma di  grigio, rosso e nero non se ne può davvero più. Anche quest’estate di “fenomeni” ne abbiamo sopportati a sufficienza: allegri pulcini stesi da crudeli trattori (siamo un blog cruelty-free, ma forse in questo caso il trattore l’avremmo guidato volentieri noi contro gli autori della “canzone”), marronate varie (e non ci riferiamo all’ottima conserva) che infestano ogni frequenza della radio a tutte le ore e il mantra della famigerata “crescita economica” propinato in ogni edizione del TG. Consolatevi: basta un salto in montagna e tutte queste tonnellate di paccottiglia svaniscono in un istante. Questo è ufficialmente il primo post di “Note di cucina” scritto a mille metri di altitudine con i piedi nell’erba del giardino e i profili dei monti davanti. Il “click” della tastiera del computer diventa quasi fastidioso, se consideriamo che avremo avvistato sì e no 5 esemplari di Homo sapiens nell’arco dell’intera giornata. La fortuna di essere musicisti è anche questa: “incastrare” le vacanze nei momenti in cui il 90% dei villeggianti ha già fatto ritorno a casa (magari più stanco di prima). Se la connessione dovesse concederci di pubblicare questo post, sarà solo per un atto di misericordia nei confronti del blog. Se ciò non dovesse accadere, pace. Ogni tanto non avere Internet non è affatto malaccio. A nostra discolpa, contro chi pensa ai musicisti come eterni nullafacenti, diciamo che non staremo con le mani in mano: Cabrini è impegnato nella scrittura di un programma per piffero (davvero!!!), fisarmonica e archi ed è reduce dalla direzione d’orchestra per il nuovo spot di “Autostrade per l’Italia” (non si sa se per la prima o la seconda cosa, ha iniziato a bere vino e grappa); la Rossa Cantante, da parte sua, si smazza 10 nuovi pezzi per il nuovo spettacolo delle Blue Dolls di fine ottobre, che verrà presentato al teatro Gioiello di Torino. Questi erano i buoni propositi. Di fatto oggi, primo giorno di ritiro montano, i due si sono fatti un “pisolino pomeridiano” della durata di 3 ore e mezzo O.o.
Eccovi una ricetta ispirata da una nuova applicazione per iPad, fonte inesauribile di spunti culinari e fotografici.
INGREDIENTI x 4 persone:

  • 1 cipolla piccola tagliata finemente
  • 2 carote tagliate a dadini
  • 3 patate tagliate a dadini
  • 200 g di lenticchie rosse
  • 1mela tagliata a dadini
  • 1l di brodo vegetale
  • 5C di salsa di pomodoro
  • 1C di curry
  • 1c di zenzero in polvere o fresco, tagliato sottile
  • 1c di curcuma
  • 1 pizzico di peperoncino
  • prezzemolo tritato qb
  • semi di zucca e girasole tostati per guarnire
  • 3C di olio evo
  • sale qb

Scaldare i 3C d’olio in una casseruola capiente a fuoco medio e aggiungere la cipolla, lo zenzero, le spezie e la salsa di pomodoro. Dopo un minuto unire patate, carote, mela e lenticchie e mescolare per un altro minuto, versando poi il brodo vegetale. Abbassare il fuoco e lasciar sobbollire per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Assaggiare e aggiustare di sale e spezie, se necessario. La zuppa è pronta quando le lenticchie sono disfatte. Servire guarnendo con semi tostati e prezzemolo.

Nota: questi i possibili effetti collaterali della carenza di ossigeno cui ci ha sottoposto l’altitudine…
Ascolto del giorno: i rumori del bosco.

Ciao ciao!
NdC

 INGREDIENTS (serves 4):

  • 1 small onion, finely chopped
  • 2 carrots, diced
  • 3 potatoes, diced
  • 200 g red lentils
  • 1 apple, diced
  • 1 liter of vegetable broth
  • 5 tblsp tomato sauce
  • 1/2 to 1 tblsp curry
  • 1 teaspoon powdered ginger (or fresh, thinly sliced)
  • 1 teaspoon turmeric
  • 1 pinch of pepper
  • finely chopped parsley to taste
  • a handful of roasted sunflower and pumpkin seeds
  • 3 tblsp extra virgin olive oil
  • salt to taste

Heat the oil in a large pot over medium heat and add the onion, ginger, spices and tomato sauce. After a minute, add potatoes, carrots, apples and lentils and stir for another minute, then pour the vegetable broth into the pot. Reduce heat to low and simmer for 30 minutes, stirring occasionally. Taste and add salt and spices, if necessary. Serve garnished with toasted seeds and parsley.

Chi l’ha vista?

AIUTATELA!

Questa torta, di sole 20 ore di vita (la vedete qui ritratta pochi istanti dopo la sua nascita), è scomparsa oggi (02-09-2012) da Casa Cabrini, nel cuore di Genova. Sembra che due individui di età compresa tra i 25 e i 41 anni siano stati visti aggirarsi intorno al luogo della scomparsa alle ore 15.00 del giorno corrente. I RIS stanno procedendo con le analisi delle tracce rinvenute in loco. Brandelli di una sostanza di colore brunito rinvenuti sul pavimento durante il sopralluogo, purtroppo, fanno temere il peggio. La polizia, tuttavia, si dichiara ancora fiduciosa e chiede il massimo riserbo sulle indagini, al fine di non ostacolarne lo sviluppo. Chiunque possa fornire segnalazioni in merito può telefonare al numero verde 800.000.000.000, attivo 24h su 24. Qualsiasi indizio, anche apparentemente insignificante, può rivelarsi d’importanza decisiva per la risoluzione del caso.
Ecco l’identikit, ricostruito in base alle analisi dei RIS sulla composizione del materiale organico rinvenuto sul luogo della scomparsa:

  • 190 g di farina
  • 60 g di cioccolato fondente
  • 50 g di nocciole
  • 55 g di burro vegetale di prima qualità BurrOlì
  • 50 g  di zucchero integrale di canna
  • 1/2 banana matura
  • 10 g di farina di carrube
  • 1,1 dl di latte di soia
  • 1/2 bustina di cremortartaro
  • un pizzico di sale

La torta, di dimensioni medio-piccole (prima della scomparsa indossava una teglia di colore blu del diametro di 18 cm), aveva un aspetto estremamente curato, ed emanava una delicata fragranza. Si teme che i 2 individui avvistati dai testimoni possano aver compiuto un efferato delitto, servendosi forse di un coltello rinvenuto in un cassonetto nei pressi dell’abitazione. A seguito riportiamo il protocollo seguito in laboratorio dal nucleo investigativo per ricostruire l’identikit della vittima.

Sminuzzare le nocciole con un frullatore e ridurre a pezzettini il cioccolato. Mescolare i due ingredienti, tenendone da parte un cucchiaio. Mescolare in una ciotola farina, farina di carrube, sale, lievito e granella di nocciole e cioccolato. Schiacciare con cura la banana e unirla al latte, versando poi quest’ultimo nella ciotola. Lavorare il composto e incorporare poco alla volta il burro ammorbidito a pomata. Versarlo in una teglia rivestita di carta da forno e infornarlo a 180°C per 20 minuti, quindi cospargerlo con il cucchiaio di nocciole e cioccolato tenuto da parte e proseguire la cottura per circa 10 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.

 INGREDIENTS:

 

  • 190 g of flour
  • 60 g of dark chocolate
  • 50 g of hazelnuts
  • 55 g of vegetable butter (pay attention to hydrogenated fats!)
  • 50 g of integral sugar
  • 1/2 ripe banana
  • 10 g of carob flour
  • 1.1 dl of soy milk
  • 1/2 packet of baking powder
  • a pinch of salt

Chop the hazelnuts in a food processor and reduce the chocolate to small pieces. Mix the two ingredients, then keep aside a spoon of it. Mix in a bowl flour, carob flour, salt, baking powder and hazelnuts and chocolate. Mash the banana and blend it with the milk, then pour it into the bowl. Keep blending the mixture and gradually incorporate the softened butter cream. Pour into a baking tray lined with baking paper and bake at 180 ° C for 20 minutes, then sprinkle with the remaining tablespoon of nuts and chocolate and continue cooking for about 10 minutes. Remove from the oven and allow to cool.