Tutta polpa delle mandorle

Storie di latte (di mandorle!) e suoi derivati, in casa Cabrini.
-Lo facciamo il latte di mandorle?- ed eravamo a Modena.
-Lo facciamo il latte di mandorle?- ed eravamo a Roma.
-Lo facciamo il latte di mandorle?-  ed eravamo a Fermo.
-Lo facciamo il latte di mandorle?- ed eravamo… Vabbè, anche basta.

Sta di fatto che, finalmente, eravamo A CASA! Attimo di commozione, gioia e tripudio.
Cabrini, pieno di energia post tour, si precipitò ad affittare un car sharing e lanciò uno sguardo macho alla Rossa Cantante esclamando: -Vieni, Pupa, oggi ti porto al Naturasì!-
I due salparono speranzosi alla volta dell’amato negozio, scoprendo che il lunedì mattina era chiuso e no, non erano disposti ad aprire il negozio solo per loro.

Ore 11.23:
-Lo facciamo il latte di mandorle?- ed eravamo davanti a Naturasì. Chiuso.

Secondo round, ore 15.29:
-Lo facciamo il latte di mandorle?- ed eravamo davanti a Naturasì. Stavolta, finalmente, APERTO!
A vederci arrivare dall’interno del negozio dovevamo assomigliare più a due esemplari di Phacochoerus africanus pronti a tutto pur di procurarsi bacche, radici e succulente larvette nella boscaglia che a due esseri umani.

Ore 17:00, finalmente a casa:
-Sai, pensavo che potremmo fare il… L_ _ _ E  D_  M_ _DO_ _ E (completare a piacere).-

Avevamo dimenticato le mandorle -_-.

Insomma, dopo tanto peregrinare riuscimmo a procurarcele, dando inizio a una vera e propria autoproduzione che ci vide grondare sudore per una giornata.
Ecco i frutti della produzione:
1) Latte di….. Vabbè, avete capito.
2) Patè di olive verdi e… Mandorle.
3) Hummus di lenticchie e… Mandorle.
4) Tartufi carrube, datteri e… Elrodnam (tanto per variare un po’).

Ecco qui le ricette:

1) Semplicissimo.
INGREDIENTI:
-125 g di mandorle pelate bio messe in ammollo per una notte
-160 ml di acqua+ altri 300 ml
-1/2 C di sciroppo d’acero (a piacere)

Frullare le mandorle con i 160 ml di acqua, dopodichè aggiungere quella restante e frullare ancora. Scolare bene il liquido (è sufficiente un semplice colino a maglie fitte) e strizzare bene la polpa restante. Dolcificare il latte così ottenuto con il succo d’acero e conservare in frigo (sempre che non ve lo siate scolato tutto prima del giorno successivo).

2) Operazione riciclaggio n°1. La scoperta dell’abbinamento favoloso mandorle/olive verdi!
INGREDIENTI:
-130 g di olive verdi in salamoia
-30 g di polpa di mandorle avanzata
-30 g di olio evo
-2 C di acqua

Difficilissimo. Accendere il frullatore, buttarci tutto dentro, preparare un pezzo di pane e sbocconcellarselo con soddisfazione dopo averci spalmato la cremina ottenuta.

3) Operazione riciclaggio n°2. Doppio riciclaggio, perchè le lenticchie erano del giorno prima. La foto non l’abbiamo, perciò ricicliamo pure quella. Beccatevi questi scorci di Porto Sant’Elpidio :-).

INGREDIENTI:
-2oo g di lenticchie lessate
-1 c di tahina
-una spruzzata di succo di limone
-cumino e sale qb
-1 C di olio evo
-2 C di polpa di mandorle
-acqua qb
Anche questo difficilissimo (se non vi è venuto bene quello prima, rinunciate). Frullare tutto e spalmare. Perdonateci per l’aglio mancante, ma BB è intollerante :-/.

4) Operazione riciclaggio n°3. Questi sono buonerrimi! Riadattamento di una ricetta scovata nell’app CrudoVegan.
INGREDIENTI:
-1 tazza di polpa di mandorle
-3/4 di tazza di farina di carrube
-3/4 di tazza di datteri
-1/2 tazza di uvetta (facoltativa)
-1 pizzico di sale

A questo punto il vostro frullatore sarà seriamente provato, ma voi ignorate le sue lamentele e procedete anche in questo caso all’operazione “sminuzzamento”, dopodichè formate delle palline, resistete alla tentazione di mangiarvele tutte subito e fatele riposare in frigo per una mezz’oretta almeno.

Ascolto del giorno: Kevin Fox.

Ciao ciao!
NdC

Lo Sbarazzo per Gastronauti

Se c’è una certezza, nella nostra cucina, è che ogni 3-4 giorni si rivela necessaria una ricetta ‘svuotafrigoliberitutti’. Farro, riso, polenta, miglio (e chipiunehapiunemetta) si fanno sempre in doppia-tripla quantità, con la conseguente sfida “riassemblamento”. Ecco così aggirarsi in the kitchen forme “aliene” degne dei venusiani di David Icke, nella fattispecie: polpette di ogni foggia, hambuger, snack, torte e sformati, tutti rigorosamente improvvisati a partire da reliquie di pasti che furono. Stavolta, bisogna ammetterlo, ci siamo impegnati davvero poco, ma i nostri amici ortaggi erano talmente variopinti e fotogenici da meritare comunque un post.

Ecco gli INGREDIENTI (dei veri e propri evergreen, sulla nostra tavola):

  • Zucca mantovana bio a fette (assolutamente da mangiare anche la buccia!) cotta al forno (30 minuti a 200°), condita con un filo d’olio evo, rosmarino, tamari, sale e pepe
  • Dadolata di porri e carote al forno (20 minuti a 200°)
  • Farro lessato condito con lievito alimentare in scaglie e olio evo
Come da copione Almost 3, piatto semplice ma che crea dipendenza!
Ascolto del giorno: Philip Glass.
Ciao ciao!
NdC