Sperimentavoca(n)do

Dopo il soggiorno roman(tic)o, ancora qualche giorno di lontananza tra Cabrini e la Rossa Cantante; l’uno impegnato nelle ultimissime date marchigiane del tour con fior di cenette annesse, l’altra in una toccata e fuga in quel di Firenze, ma con valigia ancora intonsa (biancheria sporca a parte, s’intende!) causa concerto imminente nel cuneese. Come forse qualcuno di voi avrà intuito, quando i chilometri li separano, caratterizza i nostri due beniamini una spiccata propensione a gettarsi sui fornelli al grido di:
-Carenze d’affètto? Affétta!-
Freddure a parte, la Rossa Cantante si piazza dunque ai fornelli comb_attiva e propositiva, puntando sulla tattica del “rischiatutto” e sperimentando all’impazzata qualsiasi idea le ronzi per la testa, complice la presenza di due coraggiose cavie pronte a immolarsi per la causa, alias madre e sorella maggiore (ribadiamo con convinzione il nostro NO alla vivisezione, con la sola eccezione dei due succitati individui, che accettano di sottoporsi volontariamente ai trattamenti). Sarà che ancora non sono stati riscontrati casi di avvelenamento, ma in casa BarBacetto (ecco svelato il mistero del soprannome ‘BB’…) i manicaretti vengono solitamente accolti con entusiasmo. Non fanno eccezione queste crespelle con crema di avocado, broccoli e tofu. Il trucco è quello di far assaggiare il manicaretto PRIMA di elencarne gli ingredienti. Dopo l’approvazione da parte della cavia, si potrà procedere alla descrizione della preparazione, svelando che sì, dentro c’era quell’avocado del diavolo che a una delle due proprio non piace. Eppure… Saranno i capperi, sarà la salsa di soia, sarà quel che sarà, ma le crespelle vegan hanno avuto vita breve. R.I.P…

INGREDIENTI x 4 crespelle:

Per il ripieno:

  •  1/2 avocado di medie dimensioni
  • 150 g di tofu
  • le cime di 1 broccolo
  • 1C di lievito alimentare in scaglie
  • 1 C di capperi dissalati
  • 1/2 bicchiere di acqua di cottura dei broccoli
  • sale, pepe e timo qb

Per le crespelle:

  • 3 C di farina “00”
  • 5 C di farina integrale
  • 2 bicchieri scarsi di latte di soia non zuccherato
  • 1 C di olio evo
  • una presa di sale
  • salsa di soia a piacere
  • olio evo per ungere la padella

Lessare le cime di broccolo in acqua salata per 8 minuti. Scolare e trasferire nel frullatore, unendo il tofu e l’avocado fatti a pezzetti, i capperi, sale, pepe, lievito, timo e l’acqua di cottura (poco alla volta, dosandola in modo da ottenere un composto cremoso). Versare le farine setacciate, il sale e il cucchiaio d’olio in una terrina, aggiungendo il latte di soia poco alla volta mescolando con cura, in modo da evitare la formazione di grumi. Mettere sul fuoco una padella antiaderente capiente dopo averla unta con un po’ di carta assorbente imbevuta d’olio. Quando sarà ben calda, servirsi di un mestolo per dosare l’impasto (una “mestolata” per ogni crespella). Cuocere ogni lato per 2/3 minuti. Spalmare un po’ di crema al centro di ogni crespella e richiuderla arrotolandola. Se siete amanti della salsa di soia, versatene qualche goccia sui vostri “cannoli”, darà una “spinta” in più :-).

Ascolto del giorno: Quartetto Cetra

Ciao ciao!

NdC

Broccol Harum

Salsa verde per bolliti (di seitan, ovviamente)? NO. Pesto? NO. Gelato al pistacchio? NO (e nemmeno al tè verde!). Composta di pomodori verdi? NO. Semplicemente uno dei tanti sfizi natalizi di casa @ Notedicucina. Come avrete letto nell’ultimo post, negli ultimi 15 giorni abbiamo rimbalzato in giro per concerti; per forza di cose, dunque, abbiamo concesso un po’ di meritate ferie almeno al pentolame. Questa crema di broccoli, olive e capperi è quello che ci vuole per spuntini selvaggi e antipasti last minute. Ottima servita su singoli cucchiai-boccone e spalmata su gallette o crostini. Da Genovesi… Beh… La scelta non può che ricadere sull’insostituibile fugassa :-).

INGREDIENTI per 4 persone:

  • 300 g di broccoli
  • 1 C di capperi sotto sale dissalati
  • 6-7 olive nere
  • 1 C di olio evo
  • sale

Dividere il broccolo in cimette e cuocerlo in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolare e frullare con i capperi dissalati, le olive e il cucchiaio d’olio, aggiungendo se necessario pochissima acqua di cottura per ammorbidire la crema.

Ascolto del giorno: Procol Harum

Ciao ciao!

NdC

Di cocomeri e altri deliri notturni

Cocomeri?! Alla faccia della stagionalità degli ingredienti, direte voi! Tutto è cominciato da qui. D’accordo che i vegani sono maestri nello sfornare le cose più improbabili senza gli ingredienti base, con risultati ai limiti del fantascienticio (vd mozzarella e gorgonzola senza latte, torte senza uova e grassi, carbonare senza pancetta, ecc.ecc.), ma… La pizza senza lievito…! Il sogno di molti (soprattutto degli intolleranti ai lieviti) si realizza: mangiarne a volontà e non svegliarsi la mattina dopo con un’incudine sullo stomaco e la sensazione di aver ingoiato un’anguria intera dimenticandosi di tagliarla prima a fette. Potevamo resistere alla tentazione di provarla? Ovviamente no. Anche il test “di-gestione notturna” del cocomerozzo in pancia è stato ampiamente superato.

INGREDIENTI:

  • 200 g di farina manitoba BIO
  • 200 g di farina 0
  • 300 ml di acqua naturale
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • passata di pomodoro
  • una manciata di capperi dissalati
  • olive nere a piacere
  • sale, origano e olio evo qb

Premessa: queste erano le dosi base della ricetta. Avendo noi variato il tipo di farina (era previsto l’uso di quella di kamut), e risultando l’impasto troppo morbido, abbiamo corretto il tiro strada facendo.
Versare l’acqua in una ciotola capiente e le farine setacciate con sale e bicarbonato in un’altra scodella. Versare lentamente la farina nella ciotola dell’acqua e mescolare l’impasto con la mano (la dose, come anticipato, si è rivelata un po’ scarsina, per cui ne abbiamo aggiunta a occhio finchè la pasta non ha smesso di prenderne). A questo punto formare la classica “palla” e stendere con il mattarello un disco di impasto alto circa 1 cm (nella zona centrale si può anche diminuire lo spessore, se si vuole una consistenza più leggera). Trasferire la pizza in una teglia rotonda da 25 cm (o 28, se si desidera un’altezza minore) e guarnire a piacere (noi abbiamo usato il pomodoro, le olive e i capperi). Cuocere in forno a 200°C per 20-25 minuti circa. Che dire… Risultato ottimo, impasto morbido ma croccante ai lati, nessun tempo di lievitazione… Grazie, Mus!

Ascolto del giorno: Johann Johannsson

Ciao ciao!

NdC