Muffinché c’è vita…

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Quando la Rossa Cantante è fuori per concerti, Cabrini, invece di spassarsela con il classico “faccio cose, vedo gente”, colma le carenze d’affetto con dolcetti “ad effetto”. A giudicare da quello che è riuscito a preparare in soli 3 giorni di solitudine forzata, un ipotetico tour della red singer  potrebbe sfociare in una versione 2.0 del violoncellista modello “Peppa Pig”. Un esempio visivo? La crostata alle mele cotogne fagocitata nell’arco di 48 ore, i cui resti sono immortalati nell’immagine sottostante.
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Il lato positivo è che l’assenza in genere dura poco, e la sera dell’ultima replica al Teatro Gioiello il varco spazio-temporale che si era venuto a creare nello stomaco della Rossa Cantante dopo un’ora e mezzo di concerto su comodissssimi tacchi a spillo è stato colmato dall’ultimo muffin rimasto e portato da un orGOgLiOSISSIMO Cabrini.
IMG_2999Se poi la mattina dopo il suddetto uomo si alza alle 7 per svegliare la suddetta donzella un’ora dopo con una teglia di NUOVI muffins appena sfornati, non resta che chiedersi: “Muffindove può arrivare?”.

Per la cronaca: lo spunto per la ricetta, già dal principio ampiamente sconvolta dallo chef, era stato preso dal libro “Vegan cupcakes”. Cabrini ha pensato bene di tradurre “cocoa powder” con “farina di cocco”. Da muffins al cioccolato, quindi, gli ignari dolcetti sono stati tramutati in muffins al cocco (e forse sono ancora più buoni degli originali!). D’altronde a un uomo così un “difettuccio” sull’inglese si può perdonare, soprattutto se i risultati sono questi… :-D.
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Comunque, prima di essere inghiottiti dall’intruglio alchemico pseudo-formaggioso frutto di recenti sperimentazioni che giace nel frigo e che stanotte, ne siamo certi, fuggirà alla conquista del mondo, ci tenevamo a condividere con voi la ricetta. Nel caso non ci dovessimo risentire mai più, sappiate che vi siamo grati per l’affezione che avete dimostrato di nutrire per il blog e che… no. Non conosciamo l’antidoto per neutralizzare il blob. Abbiate cura di voi.

INGREDIENTI x 12 muffins:

  • 2 tazze di farina (abbiamo usato il residuo di 00 che avevamo, ma potete sperimentare con le integrali!)
  • 1/2 tazza di farina di cocco
  • 2 cucchiaini da tè di lievito
  • 1/2 tazza di sciroppo d’agave
  • 1/2 tazza di olio di mais
  • 3/4 di tazza di latte d’avena
  • 1/2 cucchiaino da tè di vaniglia in polvere
  • 80 g di gocce di cioccolato fondente
  • 1 pizzico di sale

Mescolare in una terrina farina, farina di cocco, vaniglia, cioccolata, sale e lievito. In un’altra terrina, mischiare latte, olio e succo d’agave. Unire gli ingredienti liquidi a quelli secchi mescolando con cura e riempire i pirottini per muffins per 3/4 con il composto. Cuocere in forno a 180 °C per 20 minuti.

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INGREDIENTS for 12 muffins:

  • 2 cups all-purpose flour
  • 1/2 cup coconut flour
  • 2 teapoons baking powder
  • 1/4 teaspoon salt
  • 1/2 cup agave syrup
  • 3/4 cup oat milk
  • 1/2 cup corn oil
  • 3 ounces dark chocolate drops
  • 1/2 teaspoon vanilla powder

Preheat the oven to 350 F. In a mixing bowl, sift together the flour, coconut flour, vanilla powder, chocolate, salt and baking powder. In another mixing bowl, whisk together the agave syrup, oat milk and corn oil. Add the mixture to the dry ingredients and stir until just combined. Portion the batter into the cupcake cups, filling each about 2/3 of the way full. Bake for about 20 minutes.

Ciao ciao!
NdC

Una risposta

  1. e postarla solo un paio d’ore prima no? che avrei provato a cucinarla nonostante il cocco e invece, dopo un lungo vagare fra blog poco convincenti, ho dovuto inventarmi dei muffin al doppio mirtillo che non sono male ma che, a sentire chi ha affondato i denti in quelli di Cabrini, non reggono il paragone.

      • Purtroppo per raddoppiare il mirtillo ho usato yogurth ai mirtilli e poi c’ho messo pure un uovo; quindi, ahimè, dovreste snobbarli per forza. (altri ingredienti buttati dentro a casaccio: latte di soia, malto di riso, un po’ di zucchero di canna, olio evo, mezzo limone da spremere, due tipi di farine per finire i pacchetti: dicasi “Ricetta pulisci credenza”. Meno male che c’erano gli impareggiabili mirtilli bio della mia amica Federica).

  2. Cariiiiiino d aver svegliato a Rossacantante con i muffetty, sweeeeeet 🙂
    Io intanto me li son salvati che quasi quasi settimana prossima tramortisco onnivori a colpi di vs muffy.
    Il rimasuglio di crostata dal titolo La Solitudine :D…però chissà che buona!!!

  3. La crostata alle mele cotogne fatta fuori in 48h è proprio sintomo di quanto gli mancavi… Il rischio Peppa Pig per trasferte più lunghe è effettivamente realistico 😉

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