02-11-2012
Mentre Cabrini, rigido come una libreria Ivar, porta a termine un lavoro di scrittura di proporzioni epiche (a Natale… su tutti i grandi schermi!), la Rossa Cantante si reca a casa Scioccananda per una pratica yogica mattutina tra amici. Tra loro c’è anche Samantha, ideatrice dello splendido sito LaboratorioVeg, grande fonte d’ispirazione per vegaspiranti e vegesperti. Saranno le campane tibetane, sarà la tisana delle 11.30, ma BB torna a casa con un surplus di energia a costo zero. Dopo un rapido pranzo, quindi, si lancia in cucina sfornando muffins alla zucca come se non ci fosse un domani, farcendoli con la crema alla carruba avanzata dalla sera precedente.
Terminata l’operazione, spunta l’illuminazione:
– stracchino veg (scovato su LaboratorioVeg proprio la sera prima) + sfoglia sottile = VEGFOCACCIA DI RECCO!
Santa Samantha vien da Zena! Sotto con lo stracchino, dunque. Riportiamo la ricetta così come l’abbiamo trovata sul sito.
INGREDIENTI:
- 450 ml di latte di soia
- 8 C di farina di riso
- 4 C di amido di mais
- 5 c rasi di panna di soia
- 8 c di succo di limone
- 8 C di yogurt di soia
- sale qb
In un pentolino sciogliere nel latte di soia la farina di riso e l’amido di mais, mescolando sempre con una frusta per non creare grumi. Aggiungere la panna di soia e il succo di limone e aggiustare di sale (2 pizzichi o più). Lasciar cuocere mescolando con la frusta affinché non si attacchi. Quando si ottiene la consistenza dello stracchino, togliere dalla fiamma e aggiungere lo yogurt. Lasciar raffreddare leggermente in un contenitore e mettere in frigo per almeno mezz’ora. Ovviamente più viene lasciato in frigo più la consistenza sarà compatta.
Strepitoso! Quindi… Vai con la focaccia di Recco!
INGREDIENTI:
- 300 g di farina 00
- 3 C di olio evo + altro per la teglia
- 150 ml di acqua tiepida
- sale
- stracchino vegan
Setacciare la farina sul tavolo, fare la fontana e mettere l’olio, un cucchiaino scarso di sale e l’acqua. Impastare fino a ottenere un panetto omogeneo e dividerlo in due filoncini. Coprirli con un panno e far riposare per un’ora. Stendere con il mattarello due sfoglie sottilissime, sollevando la pasta e aiutandosi a tirarla con i pugni. Posizionare la prima sfoglia su una teglia unta d’olio lasciandola debordare. Spalmare il Vegstracchino sulla sfoglia e posizionarvi sopra l’altra delicatamente. Richiudere i bordi, spennellare la superficie con un po’ d’olio e praticarvi dei tagli con un coltello appuntito. Far cuocere in forno a 250 °C per 15-20 minuti. Una sola parola… Commovente!
Per i commenti ” a caldo”… vedasi qui:
Ascolto del giorno: “Tanta sf…voglia di lei” 😀
Ciao ciao!
NdC
INGREDIENTS for “stracchino” vegan soft cheese:
- 450 ml of soy milk
- 8 tbsp rice flour
- 4 tbsp cornstarch
- 5 tsp soy cream
- 8 tsp lemon juice
- 8 tbsp soy yogurt
- salt to taste
In a small saucepan, put soy milk, rice flour and cornstarch, stirring constantly with a whisk. Add the soy cream and lemon juice and season with salt (two pinches or more). Allow to cook, stirring regularly. When you get the consistency of soft cheese (Italian “Stracchino”), remove from the heat and add the yogurt. Leave cheese to cool in a container and refrigerate the mixture for at least half an hour.
INGREDIENTS for Italian “Focaccia (flat bread) di Recco”:
- 300 g all-purpose flour
- 3 tbsp extra virgin olive oil + more, to grease the pan
- 150 ml of warm water
- 1/2 tsp salt
- vegan soft cheese (Stracchino)
Sift the flour, make a well in the middle of the flour and pour in the water, oil and salt. Knead until you have a smooth dough and divide it into two parts. Cover them with a cloth and let stand for one hour, then roll them into two thin sheets. Place the first sheet on a greased baking pan. Spread the vegan soft cheese on the pastry and place the other sheet over filling. Trim and fold under edges, then brush the surface with oil and pierce the surface many times, with a sharp knife. Bake at 250 ° C for 15-20 minutes.
Io vi amo! Avete dato vita ad una ricetta che pensavo da mesi e mesi….grazie! La riproporrò presto! 🙂
E noi amiamo te per lo spunto dello stracchino! Noi genovesi proprio non resistiamo, se si parla di focacce, torte salate et similia… 😛
Fantastica questa focaccia!!!
E fantastico il video!!! ^_^
Grazie Ale! SIamo stati colti da un eccesso di commozione… 😛
Mi piacciono ed ispirano molto questi muffin dal cuore goloso… 🙂
E la focaccia deve essere altrettanto ottima, lo stracchino veg di Concita come tutte le sue preparazioni fanno sempre faville 😀
Ottima la foccacina croccante fuori e morbida dentro… ^_^
Grazie Cami! In effetti lo stracchino ci ha veramente lasciati spiazzati :-)!
sono stata a Genova proprio giorni fa ed è una città che mi porto veramente nel cuore, con tutti i suoi sapori
Io (Flavia) sono di Firenze (come te, giusto?), trasferita a Genova da due anni, e ne sono innamorata. La cucina genovese, oltretutto, è fantastica!
scherzi…è fantastica….abbiamo mangiato le trofie di recco al pesto, la testa in cassetta, la cima, la pasqualina…il pandolce..anch’io sono di firenze ma ho origini genovesi, quante cose in comune!
🙂
ti ho linkata te ne sei accorta? 😉
Sì!!! Grazie mille :-)! Anche tu sei nel nostro blogroll ;-).
Ciao! Sono senza parole… devo assolutamente provare a fare questa focaccia meravigliosa! Complimenti davvero!
Andrò sicuramente a curiosare nel laboratorio veg 🙂
Grazie ^ ^! Prova e… facci sapere :-)! Noi l’abbiamo spazzolata in un microsecondo :-P.
Braviiiii!!! 😀 il gingle e’ molto carino 🙂 sapete che anch’io canto ?!? In realta’ cantavo una volta, fino a poco tempo fa ma la musica rimane comunque una grande passione. Mi sto limitando a realizzare colonne sonore per alcuni video 🙂 bellissima e golosissima la focaccia!! 😛 un abbraccio!
Federica 🙂
Ma che bello! E… non si può sentire niente? Siamo curiosi!!! 😀
Mammachegoduriosaquestafocaccia!!!
Mi sono emozionata con voi nel vedere come “respirava” in forno!
Dei miei carissimi amici mi avevano detto molto chiaramente che per sembrare genovesi bastava, appunto, usare come intercalare ogni 3 parole “belin” 😀
Complimenti davvero per la focaccia!
Belin… Grazie!!! 😛
Oh che bontà la focaccia di Recco, una delle poche cose di cui, da vegana, sentivo la mancanza. grazie per la ricetta, non vedo l’ora di provare a farla!
E’ stata una scoperta a dir poco corroborante… 😛
ho fatto lo stracchino…. e siamo rimasti senza parole, è perfetto, praticamente uguale al suo omonimo!! Ieri sera ho fatto delle piadine stracchino e rucola…Bhè, Benna se n’è mangiate 4! Ricetta fantastica, prossimo step, focaccia di Recco! grazie mille ragazzi, con voi si va sempre sul sicuro!
😀 Stesso dicasi per le tue ricette… Sono da dipendenza!
Fa schifo sa di zucchero e farina, e voi siete dementi come si può non mangiare ciò che la natura offre? Se amate vero gli animali amate anche ciò che danno!
Bellissima questa ricetta, da rifare! 🙂
Grazie mille! 😀