Pic (nic) Indolor

Ore 8:30, casa Cabrini.
E’ una mattina di solemanontroppo, quella di Pasquetta. Sarà che gli Almost 3 la sera precedente hanno sfornato dei super paninazzi home-made, ma il raptus da gita fuori porta ha contagiato anche loro. Eh, sì. Proprio loro, che in genere evitano le folle come due volpacchiotti del deserto, si ritrovano a inzeppare il paniere con farifrittata, hamburger veg e panini, tutto autoprodotto dall’Azienda Agricola a km zero Musicanti Affamati.

-Ma sì, tanto il tempo regge… Sta spuntando pure un po’ di sole!-
Piano della giornata: camminata sul sentiero panoramico verso Portofino, picnic sulla romanticissima panchina a metà strada, sole caldo e tuttivisserofelicicontentiemagariabbronzati.

Ore 9:30, sempre casa Cabrini.
Rapido sguardo fuori dalla finestra. Del “solemanontroppo” pare essere rimasto solo il “nontroppo”. Niente paura: si passa al piano B: treno per Camogli, pranzetto al sacco in un angolino caratteristico con vista sul mare e tuttivisserofeliciecontentisenzaabbronzatura. Si parte!

Ore 10:00, stazione di Piazza Principe.
Chissà per quale strano fenomeno di telepatia collettiva, TUTTA  Genova ha deciso di prendere QUEL treno, a QUELL’ora e verso QUELLA meta. Venticello polare, 11°C e una densità umana che va contro al principio di impenetrabilità dei corpi. MA c’è pur sempre un Signor Picnic da consumare! Cabrini e la Rossa Cantante non si danno per vinti e affrontano le orde di famigliole festanti sul treno della speranza con indomito coraggio, giungendo a destinazione con un girovita da fare invidia a Audrey Hepburn (merito dell’effetto “inscatolamento selvaggio”).

Ore 10:30, Camogli.
Ah, la meraviglia dei colori, degli scorci, delle onde che si infrangono sulla battigia…!
-Certo che fa freddino, per essere Aprile…-

Ore 11:00, sempre Camogli.
Dubbio amletico: ma il treno era diretto a Camogli o a Goteborg? Urge un caffettino d’orzo anti-naso che cola, giusto per riprendere contatto con mani e piedi ibernati.

Ore 12:00, come sopra.
Una fresca pioggerella tutt’altro che primaverile infradicia anche l’ultimo brandello di speranza in un picnic all’aria aperta. Cabrini guarda BB, BB guarda Cabrini, Cabrini guarda i panini, BB guarda la stazione dei treni…

Ore 12:30, treno della speranza bis, Camogli-Genova
Gli Almost 3 sono musicanti di parola. Il picnic si farà. Così è stato deciso e così sarà.
-Vedrai che a Nervi non piove!-
Growl.
-Era il tuo stomaco?- -No, era il mio.-

Ore 12:45, come sopra, in quel della fermata di Nervi.
Pioggia. Vento.
Ri-growl.
-Stavolta era il mio.-

Morale della favola: il picnic si fa. Qui. Adesso.
Ah, la bellezza del sedile blu vintage del regionale, la soavità del paesaggio che scorre fuori dai finestrini…!
E tuttivisserofelici. E pure contenti. In barba alla gita fuori porta.
-Però, ‘bboni i panini!-

A seguire la ricetta per gli hamburger, ispirata a un’altra “chicca” trovata sull’ultimo, fantastico numero di Terra Nuova.

INGREDIENTI:

  • 90 g di farina di glutine (o seitan istantaneo)
  • 60 g di semi di girasole tritati
  • 80 g di polpa di pomodoro bio
  • 30 g di olio evo
  • 1 c di paprika
  • pepe nero qb
  • cumino qb
  • mezza cipolla rossa
  • 1 pizzico di sale

Rosolare la cipolla tritata finemente con un cucchiaio scarso d’olio (aggiungere un po’ d’acqua, se necessario). Mescolare gli ingredienti secchi (compresi sale e spezie), unire la polpa di pomodoro, il restante olio, il tamari e amalgamare. Trasferire l’impasto su un tagliere, tritarlo con un coltello e formare 3 hamburger pressandoli con le dita in un coppapasta (diametro: 8cm). Disporli su carta da forno e cuocerli a vapore per circa 20 minuti. Dopo averli fatti raffreddare, cuocerli senza aggiunta di olio in una padella antiaderente ben calda.

Ciao ciao!
NdC

Una risposta

  1. burger favolosi, geniali davvero! ottima idea, e mi piace anche il pomodoro dentro!
    per il resto… che cavolo, una pasquetta particolare, eh??? dai, almeno vi siete consolati “a magnà”, come si dice quaggiù, cose buone!!!

  2. Aaaaaah, quanti pasti consumati sui regionali…certo, ci fossero stati questi vostri panini avrei ricordi più allegri 🙂
    Anche io cuocio sempre i preparati con l’istant seitan a vapore…mi piace molto di più la consistenza che assumono! 🙂
    Per quanto riguarda il freddo di questi giorni, lasciamo perdere…ho dovuto perfino riaccendere i termosifoni!

  3. hehe, purtroppo la pasquetta è andata così, ma se andavate verso Imperia la pioggia non la trovavate.. noi eravamo lì e la focaccia sul lungo mare ce la siamo mangiata (ben vestiti però!)!
    Ad ogni modo questi burger e wurstel fanno una gola pazzesca da “ho assoluto bisogno della farina di glutine”!! Devo procurarmela!!
    Peccato che ho appena controllato ed ho come 10 tipi di farine diverse aperte nel mobiletto della cucina!!

  4. accidenti, è da anni che non ricordo un lunedì di pasquetta con un cielo sereno e limpido. Credo che ci sia una congiura astrale che trama per inzuppare i nostri cesti da pic nic quando meno ce lo aspettiamo.
    Eppure voi gliel’avete fatta! e mi avete fatto ridere di gusto, perchè nei vostri racconti siete sempre così ‘fumettosi’.. e a me i fumetti piacciono moltissimo!
    Ma buoni questi vegan burger? li provo eh!

    • La legge di Murphy è più infallibile di quella di gravitazione universale, ahinoi :-/. Il trucco, comunque, è essere fumettosi e coccolosi. A quel punto si sta bene anche su un vagone scalcinato. Per quanto riguarda i burgers… Prova, prova! Meritano davvero, parola di lupetti :-).

  5. noi abbiamo glissato il pic nic, mi sono alzata alle 7, ho dato l’antibiotico e la pappa a Can, e sono tornata a letto a dormire…….. ecco ^_^
    i vostri burgher sono molto invitanti, casomai il prossimo pic nic vogliate farlo nel varesotto…… ^_^

  6. vabbè, ce l’avete messa tutta per fare una bella merenda sul prato a pasquetta, il ripiego in treno se il panino è godibile come il vostro va bene uguale! rimedierete al prossimo sole! bellissime le vostre mete anche con il brutto tempo!
    Pane e farifrittata è proprio un classico intramontabile ottimamente rivisitato!
    il seitanburger sicuramente è da leccarsi i baffi ma preferisco farli con vegetali e legumi (proprio oggi ce ne ho un cospicuo avanzo da trasformare)!
    😉

    • Ciao! Noi abbiamo messo un recipiente traforato per la cottura al vapore su una pentola riempita con un fondo d’acqua. Sul recipiente abbiamo adagiato un foglio di carta da forno e ci abbiamo sistemato sopra gli hamburger, coprendo con un coperchio. In questo modo si cuociono senza bagnarsi. Grazie della visita :-)!

      • Capito!Io sono sempre un pò titubante ad usare la carta forno, ho paura possa rilasciare cose strane!
        Comunque seguivo le vostre mirabolanti avventure su VB, ho scoperto per caso che avete anche un blog, meglio tardi che mai!
        Ciao!

      • Comprensibile. Noi stiamo molto attenti al cellophane, ma la carta da forno a quanto sappiamo non dovrebbe dare problemi, e spesso evita di dover usare litri di olio per non far attaccare le pietanze. Speriamo che sia così! E’ diventato veramente difficile districarsi nel dedalo di sostanze tossiche in cui ci hanno rinchiuso anni di omertà e disinformazione in merito…

  7. fantastici … tutto, le storie, le ricette, voi … ormai ve lo dico tutte le volte! dal post precendente sono andata a sbirciare sul vostro sito … NON HO PAROLE! siete bravissimi, adoro il vostro stile, e che voce la Rossa ed il Cabrini che musicista eccezionale! Bravi bravi bravi …

  8. Beh, quando prende la fame … non si può mica far finta di nulla, no? E poi con questi fantastici paninozzi … ^_^
    Che peccato che era brutto tempo con queiposti meravigliosi!

  9. Però dai non è andata poi così male, in fondo con un po’ di fantasia il pic nic si può fare ovunque, quando la compagnia è bella e piacevole… Ogni posto è congeniale, diciamo anche che quando si ha fame e il pancino gorgoglia… Eheheh… Non si può certo aspettare!
    Complimenti comunque per i bei paninozzi con burger e farifrittata!
    Una squisita pasquetta non c’e che dire!
    Mimì

  10. Ragazzi non vedo + il mio commento, eppure ero certa di avervi fatto i complimenti….ero forse in un universoparallelo???? Che confuzione…tra poco non ditemi che vedrò la roppola di Inception!!!! O_O
    Fantastico il nuovo header…che ho visto olo ora…non ditemi che lo avete da tempo *_*….trottolinaaaaaaaaa??? Dove sei????

    • Ma sai che anche a noi pareva che ci avessi già postato un commento? Mumble mumble… O siamo storditi tutti, o il commento si è per qualche inspiegabile motivo cancellato :-/. In ogni caso… Grazie :-D! La testata l’abbiamo appena messa. E’ una foto di un paio di anni fa, che in effetti calza a pennello con lo spirito del blog. Felici che ti piaccia!!!

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