ZUPPAsito palante Maria…
Scusate.
E’ il freddo che dà alla testa…
Lasciamo Ricky Martin alle sue mossette da macho(…) latino e torniamo alla cucina, che è meglio. Come promesso, eccoci in collegamento in diretta dalla stanzetta d’hotel di una Modena imbiancata e imbacuccata. Avessimo una casseruola di questa zuppa sotto mano, in questo momento, probabilmente ci infileremmo direttamente in pentola noi, tanto per riprendere contatto con i pollicioni dei piedi assiderati; ma -ahinoi- possiamo solo accontentarci del ricordo che ha lasciato domenica a pranzo alle nostre papille gustative, felici di godersi finalmente il ritorno a casa e ignare del destino ramingo che le avrebbe ancora attese per più di un mese. Un zuppetta confortante finto-Japanese da mangiare con le bacchette o le cannucce, se si è in difficoltà (così si tirano su spaghetti e brodaglia in un colpo solo e non ci si pensa più). La ricetta da cui abbiamo preso spunto prevedeva lenticchie di Castelluccio, tubetti, aglio, salvia, miso e cipolla. Dopo l’apertura di qualche sportello, Cabrini ha finto estrema consapevolezza e ispirazione e sfoderato con nonchalance una ricetta-variante (nel senso che dell’originale sono rimasti praticamente solo sale e pepe) a base di lenticchie Beluga e udon, probabilmente dimenticati in epoche remote da un precedente inquilino del Sol Crescente (questa è per i musicisti :-)).
INGREDIENTI x 4 persone:
- 200 g di lenticchie beluga o di Castelluccio
- 200 g di udon di riso
- 5 cipollotti
- 2 C di olio evo
- 1 foglia di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- 300 g di polpa di pomodoro bio
- 1,5 l di brodo vegetale circa
- sale e pepe qb
Fare appassire nell’olio i cipollotti tagliati fini con un pizzico di sale; aggiungere poi le lenticchie, l’alloro e il rosmarino e mescolare. Unire il pomodoro e circa metà del brodo, poi cuocere per 3o minuti salando leggermente. Versare il brodo rimanente, riportare a ebollizione e buttare la pasta (il tempo di cottura è di circa 8 minuti); infine aggiustare di sale e pepe. Lasciar riposare per qualche minuto prima di servire.
Ascolto del giorno: Zoe Keating
Ciao ciao!
NdC
Non so cosa sono gli udon, ma la tua ricetta mi ispira tantissimo!!!
Grazie Arianna :-)! Sono spaghetti di riso di forma appiattita. I nostri erano della marca “Finestra sul cielo”, comprati a Naturasì.
Bellissimo l’inizio el post a ritmo di “ZUPPAsito palante Maria! 😀 … però ve lo devo proprio dire eh…io me la sto mangiando con gli occhi questa vs udon*zuppa, ma se l’avessi qua di fronte a me allontanerei tutti di almeno 100 metri percho conoscendomi mi slambrotterei tutta la faccia :DDDD
p.s.: è bello sentirvi in collegamento come se foste inviati del tv all’estero
“Slambrottare” è un termine più che appropriato, rende alla grande l’idea :-D. In effetti giusto i giapponesi possono pensare di mangiare gli spaghettini nelle zuppe con le bacchette…
grazie per non averci abbandonato e aver sharato con noi le vostre delizie! vi auguro di poter mangiare un’altra zuppasita u-don-tres al più presto, io farei anche il bis, fossi in voi, ma sia chiaro, solo per sicurezza.
buon tour!
Oggi in effetti c’è stato un bis, ma nel senso che Cabrini ha fatto due recite in un giorno! Ora è qui che lamenta dolori alla schiena… Non ha più l’età!
ahahahhauahuahau! Ragazzi, mi fate morire con Ricky Martin! 😀
Buonissima questa zuppetta! Ma io sono una di quelle che ha bisogno della cannuccia 😉
Cannuccia per tutti, e non ci si pensa più!
hmmm, buona e confortante, seguo l’ispirazione e zuppetta di lenticchie anche qui oggi. con la neve ci sta benissimo!
Facci sapere che lenticchie usi :-). Noi siamo qui barricati in un hotel sepolto sotto la neve…
sto usando delle lenticchie marchigiane, monte castello, molto saporite. non ho gli udon però, mi dovrò accontentare del riso…
se l’hotel è in zona vi invito a pranzo!!io non sono molto lontana dal centro 😉
Buonissimo questo piatto. Io uso spesso gli udon e i soba, mio marito è giapponese. Ti seguo subito, hai delle belle ricette!
Grazie Francesca! A questo punto veniamo subito a curiosare nel tuo blog… 🙂
Mi piace e m’intriga tanto questa “zuppasito” ^__^!
A proposito, trovi un premio nel mio blog :D! Comunque, se non ti va di giocare, ignoralo senza problemi ;)!
Grazie Julie!!! Perdona, ma vediamo solo ora il tuo commento, purtroppo dopo aver già pubblicato l’ultimo post
Ragazzi, se siete ancora rinchiusi in albergo causa nevone, o anche se non lo siete, vi passo questa cosa http://girovegandoincucina.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger.html
😉
Grazie Katy, ma immersi nella neve com’eravamo ci eravamo persi il tuo commento e così abbiamo postato un’altra cosa :-(. Magari recuperiamo più avanti, sempre che riusciamo a sopravvivere al gelo 😀
Dovrei aver tutto per provare la vostra variante, non ho le bacchette ma gli e la faro’ mangiare, a lui, con forchetta e cucchiaio! Speriamo sia una cosa fattibile! 😆